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Rissa tra giovanissimi a Porto Cesareo: cazzotti e lancio di bottiglie. Due feriti al volto finiscono in ospedale.
Cosa è successo
Due 20enni di Milano feriti al volto e finiti in ospedale al termine di una furibonda rissa tra giovanissimi che ha sconvolto chi all’alba di venerdì si trovava al centro della penisola Cesarea, cuore della città turistica di Porto Cesareo.
Alla base della diatriba futili ragioni di campanilismo e con ogni probabilità gli eccessi di una lunga nottata. A quanto pare all'origine del diverbio, che poi ha fatto scatenare l'inaudita violenza, il fatto che alcuni ragazzi milanesi non indossassero la maglietta. Dalle avvisaglie agli insulti, partiti in un locale del centro, c'è voluto poco: dalle parole grosse si è passati alle botte prima ed alle bottigliate poi.
Uno dei feriti ricoverato poi in ospedale pare che sia stato colpito con una bottiglia di vetro, tant'è che il suo volto, all'arrivo dei sanitari e dei carabinieri della compagnia di Campi Salentina e dei collegi militari della stazione di Porto Cesareo, era una maschera di sangue. Ad allertare le forze dell'ordine sono stati alcuni testimoni e diversi commercianti del luogo allibiti dalla violenza. Sul posto sono infatti giunte diverse auto, tutte confluite in via Silvio Pellico, storica “via delle Pescherie” e dove si trovano peraltro diversi locali frequentati proprio da giovanissimi. All’arrivo dei militari alcuni dei soggetti che avevano preso parte alla rissa si erano dileguati. I feriti sono stati soccorsi dal 118 e gli investigatori stanno passando al setaccio i filmati delle telecamere di videosorveglianza della zona.
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