Salento, artista dipinge le sue opere negli angoli di degrado del paese

Le opere d'arte negli angoli del paese
Decide di trasformare in opere d’arte gli angoli di degrado e le brutture urbane del paese e la sua cittadina, Presicce Acquarica, diventa in museo a cielo aperto. È...

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Decide di trasformare in opere d’arte gli angoli di degrado e le brutture urbane del paese e la sua cittadina, Presicce Acquarica, diventa in museo a cielo aperto. È questa la storia di Marina Mancuso artista 52enne di origine salentina per anni vissuta a L’Aquila prima di ritrasferirsi nel Salento.

L'artista: «Riqualificare gli spazi abbandonati»

«Lavoro su questo mio progetto da ormai qualche mese e la mia volontà è quella di riqualificare gli spazi abbandonati all’incuria». Così porte in legno, in ferro, cabine telefoniche o elettriche si trasformano in vere e proprie tele artistiche. Le immagini riprodotte richiamano spesso scene di vita rurale, angeli o icone sacre. «Prendo spesso spunto dai monumenti cimiteriali. Alcuni sono splendidi, poetici di grande ispirazione. – e continua – non seguo una logica precisa mi muovo seguendo questo filone con l’obiettivo di dare valore anche agli scorci che potrebbero sembrare più degradati». Quella di Marina è una vera e propria missione. «Agisco in punti soggetti a degrado o vandalismo. Cerco di coprire con la bellezza le pareti che contengono parolacce, imprecazioni, imbratti». Ma tende a precisare «Non tocco le belle porte antiche, le croste naturali dei muri. Vorrei solo che tutto ciò che appartiene alla comunità fosse custodito come un bene prezioso e non vandalizzato per il piacere di rovinare».

 

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Quotidiano Di Puglia