OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Rito immediato per Paulin Mecaj ed Andrea Capone accusati di aver ucciso la sera del 16 luglio di quest'anno Giovanni Caramuscio durante il prelievo di uno sportello bancomat. L'istanza del Pm Alberto Santacatterina è stata accolta dal gip alla luce della evidenza degli indizi a carico dei due indagati difesi dagli avvocati Luigi e Roberto Rella e Cristina Brindisino. La famiglia è assistita dall'avvocato Stefano Pati.
I fatti
Un colpo che ha perforato cuore e polmoni. Il colpo che ha ammazzato il bancario in pensione Giovanni Caramuscio, 69 anni, di Monteroni, mentre quel giorno fatale di luglio stava prelevando a Lequile denaro dallo sportello bancomat del Banco di Napoli di via San Pietro in Lama. Un colpo che non gli impedì di trovare la forza di inseguire per qualche metro i due malviventi che l’inchiesta della Procura di Lecce e dei carabinieri indica in Paulin Mecaj ed Andrea Capone, 30 e 28 anni, di Lequile, finiti in carcere con i decreti di fermo del pubblico ministero Alberto Santacatterina.
Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia