Una chiamata al commissariato di Polizia di Gallipoli ha rovinato la festa alle centinaia di giovani che ballavano. Perché alla porta di quella villa privata hanno bussato i poliziotti gallipolini, insieme a quelli del reparto prevenzione crimine di Lecce. Agli occhi degli agenti, una festa da ballo organizzata nei minimi dettagli, con dj, impianto acustico, luci ed effetti speciali. Ancora: un bancone per la somministrazione dei cocktail e, in pista a ballare, circa 200 giovani provenienti da diverse province d'Italia.

Insieme all'assembramento, la Polizia ha notato la totale assenza di dispositivi di protezione individuale, obbligatori in base alla normativa vigente in materia di contrasto alla diffusione del Covid. Nelle prossime ore al vaglio degli agenti del Commissariato di Gallipoli, non soltanto la posizione dell’organizzatore ma anche quella del proprietario della villa che ha ospitato l’evento.

Sono anche scattati altri due fermi amministrativi di veicolo, da 2 a 8 mesi con relativo ritiro di libretto di circolazione e sanzione amministrativa, per due conducenti di mezzi utilizzati per il trasporto di persone (NCC), pur essendo entrambi completamente privi di titolo autorizzativo e quindi risultati abusivi.