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Aree a parcheggio da individuare, posti auto da implementare, bandi da pubblicare e autorizzazioni da richiedere. A tre mesi dall'inizio dell'estate i Comuni rivieraschi del Salento hanno già messo in moto la macchina burocratica. L'obiettivo resta lo stesso: mettere a terra piani che, garantendo il maggior numero di posti auto al servizio di marine, lidi e spiagge, limitino caos e sosta selvaggia nei centri e lungo la costa. Ma la corsa ai permessi per le aree a ridosso di lidi e spiagge libere è già scattata anche per i privati.
A partire dalla Vinca, (Valutazione di incidenza ambientale), autorizzazione necessaria per adibire a parcheggio quelle aree ricadenti in zone sottoposte a vincolo o in siti di interesse comunitario. Valutazione il cui rilascio è di competenza della Provincia di Lecce. «E lo scorso anno negli uffici dell'ente sono pervenute 143 istanze di Vinca per altrettante potenziali aree sosta estive - ha fatto sintesi nelle scorse ore il Direttore generale di Palazzo dei Celestini, Andrea Romano - Se 85 richieste sono state evase, altre sono in corso di valutazione. Una quantità di pratiche che se rapportate alla carenza di organico con cui devono fare i conti gli uffici dell'ente rappresentano, comunque, un numero notevole. Il dato di quest'anno dovrebbe essere perfettamente in linea con quello del 2022».
I fari già accesi
In relazione ai Comuni, riflettori già accesi su viabilità e implementazione dei parcheggi a Palazzo Carafa. In vista della stagione turistica per le marine leccesi l'amministrazione guidata da Carlo Salvemini punta a riproporre il modello già sperimentato lo scorso anno. «A partire dall'avviso per individuare aree private da adibire a parcheggi a San Cataldo ma anche a Frigole, Torre Chianca, Spiaggiabella e Torre Rinalda - ha fatto sapere l'assessore alla Mobilità, Marco De Matteis - Nel 2022 abbiamo garantito 150 nuovi posti auto, frutto della rimodulazione dei parcheggi, in particolare a San Cataldo e della creazione di una nuova area di sosta a Frigole». E a San Cataldo sul lungomare Marinai d'Italia, i parcheggi sono aumentati del 50% a seguito del sistema "a spina di pesce".
Ipotesi per l'implementazione di posti auto anche nelle marine di Melendugno. «La necessità di garantire più parcheggi è pressante - ha fatto sapere il sindaco Maurizio Cisternino - Un'esigenza alla quale stiamo lavorando per dare risposta in maniera adeguata e nei tempi previsti in vista della prossima estate».
Dallo Ionio all'Adriatico, Valutazione di Impatto ambientale già predisposta dagli uffici tecnici del Comune di Gallipoli.
Ma la prossima estate potrebbe essere quella decisiva la mega area sosta di Santa Maria al Bagno, marina di Nardò. «Stiamo risolvendo anche le questioni legate agli allacci ai servizi di acqua, fogna, energia elettrice del nuovissimo parcheggio di via Edrisi, che contiamo di mettere a disposizione degli utenti nel corso della prossima estate» - ha annunciato il sindaco Pippi Mellone. In tutto 139 posti auto, 19 stalli di parcheggio per i camper e 4 per gli autobus che andranno a sommarsi alle zone sosta previste tra Santa Caterina e Portoselvaggio. «Nardò è ormai meta turistica internazionale - ha aggiunto Mellone - Riproporremo anche quest'anno lo scacchiere di possibilità di parcheggio a Santa Caterina, Sant'Isidoro e Portoselvaggio sfruttando le opzioni anche come parcheggi di scambio mezzo privato/navetta. Ma nessuno deve pretendere con la macchina di parcheggiare a dieci metri dal luogo di destinazione, soprattutto a luglio e agosto».
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