Rifiuti, il porta a porta arriva anche in zona Partigiani

Rifiuti, il porta a porta arriva anche in zona Partigiani
A Lecce la raccolta differenziata sbarca anche in zona Partigiani: è il nuovo step del "porta a porta" per quanto riguarda la distribuzione del kit che va a sostituire i vecchi...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
A Lecce la raccolta differenziata sbarca anche in zona Partigiani: è il nuovo step del "porta a porta" per quanto riguarda la distribuzione del kit che va a sostituire i vecchi bidoni. Gli eco informatori della Monteco stanno procedendo in questi giorni alla consegna del dovuto kit con l'obiettivo di far partire per l'8 febbraio la raccolta differenziata nelle aree Partigiani, Viale della Libertà e Città Mercato. Le zone sono delimitate dalle seguenti arterie: via Antonio Gramsci, via Pitagora, viale Aldo Moro, via Vittorio Tondi, via Assisi, via Nicola Andria, via Martino Marinosci, via Alcide De Gasperi, via Michele Palumbo, via dei Palumbo, viale Leopardi e viale Japigia. Con l’avvio della raccolta anche in queste zone, verrà completato il perimetro esterno dei viali di circonvallazione.


"Ricordiamo - si legge in una nota di Monteco - che i residenti che al momento della consegna del kit non saranno in casa, potranno ritirare tutto il necessario presso il presidio Monteco sito in Via Pozzuolo (Chiesetta Balsamo) dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 17 e il sabato dalle 9 alle 14 provvisti della cartolina, che rilasceranno gli eco informatori nel momento in cui essi non verranno trovati in casa, unitamente all’ultima ricevuta del pagamento della Tari e al codice fiscale dell’intestatario dell’utenza. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia