I carabinieri gli hanno teso un vero e proprio tranello, riuscendo a mettere le manette ai polsi a tre rapinatori diventati il terrore del basso Salento. ...
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Nella tarda serata di ieri la trappola: con un escamotage, i militari delle stazioni di Taviano e Racale, insieme ai colleghi del Norm di Casarano, hanno sorpreso e accerchiato i tre, sorpresi con passamontagna e armati di fucile, di ritorno da una rapina al supermercato “Conad” di via Sant’Antonio da Padova, a Taviano, mentre solo la sera prima avevano assalito una parafarmacia, a Racale. Gli arrestati sono Giglio Salvatore Alfarano, 25enne di Alliste, Gianluca De Paolis, 29enne di Casarano e Antonio Gaetani, 28enne, sempre di Alliste. La stessa autovettura utilizzata per la rapina una Fiat Panda di colore rosso, è intestata alla madre della convivente di uno dei rapinatori. La trappola è scattata alle 19.45, quando è arrivata la segnalazione della rapina in corso. I militari si sono presentati con una pattuglia al supermercato, collocando le altre in tutte le vie d’uscita del paese. Il titolare e la dipendente del Conad hanno raccontato ai carabinieri di aver visto entrare due soggetti con volto travisato da passamontagna, di cui uno armato di fucile, che li avevano minacciati e costretti a consegnare i 675 euro contenuti nel registratore di cassa.
A poca distanza dal supermercato, nella zona che conduce alla principale via per raggiungere Racale, una gazzella ha avvistato la Fiat Panda con a bordo tre soggetti.
Man mano che i carabinieri con le sirene spianate li raggiungevano, dalla macchina si apriva il finestrino e veniva gettata via la gettoniera del registratore di cassa asportata poco prima. A quel punto, grazie al rinforzo di altre pattuglie posizionate lungo gli incroci successivi i rapinatori sono stati accerchiati e arrestati. Uno dei tre ha anche tentato la fuga a piedi ma dopo un breve inseguimento è stato bloccato.
Insieme agli indumenti utilizzati per la rapina, nel tragitto sono stati rinvenuti 2 passamontagna, la refurtiva completa composta da denaro contante in banconote di vario taglio e un fucile da sub contornato da stoffa di colore scuro e nastro isolante che determinavano una vicinissima somiglianza ad un’arma da fuoco del tipo fucile a canne mozze. Le immagini delle telecamere di videosorveglianza del supermercato hanno confermato l’individuazione dei tre soggetti, ora in carcere a Lecce.
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Quotidiano Di Puglia