Si è presentato nel negozio di prodotti agricoli di Taviano attorno alle 12.30, cioè proprio in orario di chiusura mattutina e con la scusa di chiedere informazioni...
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Ma il titolare, rientrato, ha colto il rapinatore proprio con le mani nel sacco. Ne è nata una colluttazione, al termine della quale il rapinatore ha avuto la meglio riuscendo a fuggire, ma solo per poco. La vittima ha difatti composto immediatamente il 113 per comunicare l’accaduto specificando la dinamica dei fatti nonché alcuni - ma preziosi per gli agenti - elementi descrittivi dell’autore del reato che, nel frattempo, si era allontanato a piedi per le strade di Taviano.
Grazie alla descrizione precisa, gli agenti hanno rintracciato l'uomo - alessandro Massaro, 33 anni - nella stazione ferroviaria di Taviano. Alla vista degli agenti ha pure tentato di fuggire a piedi lungo i binari, ma è stato raggiunto, bloccato e arrestato. Dopo aver ammesso le proprie responsabilità, l'uomo ha anche indicato agli agenti il nascondiglio in cui aveva occultato il denaro rubato: si trovava sotto un concio di tufo rimediato all’interno della stessa area ferroviaria.
Con l’accusa di rapina impropria Massaro è stato trasportato nel “Borgo San Nicola” di Lecce, come disposto dal Pubblico Ministero di turno. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia