Radiologia, medico solo un giorno alla settimana e liste chiuse, i disagi nel Capo di Leuca

Radiologia, medico solo un giorno alla settimana e liste chiuse, i disagi nel Capo di Leuca
Prenotare una radiografia? Non a Gagliano del Capo. Le liste, nell’unico presidio sanitario pubblico del Capo di Leuca (se si esclude il Cardinale Panico di Tricase,...

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Prenotare una radiografia? Non a Gagliano del Capo. Le liste, nell’unico presidio sanitario pubblico del Capo di Leuca (se si esclude il Cardinale Panico di Tricase, struttura privata convenzionata), sono bloccate e il servizio di radiologia attualmente è garantito solo per poche ore alla settimana. La Asl, infatti, invia un medico radiologo solo per 11 ore.

Così chi necessita di eseguire, per esempio, un’ecografia all’addome o una radiografia, è costretto a prenotare in altre strutture pubbliche molto lontane dal luogo di residenza (ammesso che ci siano disponibilità in tempi accettabili) oppure a rivolgersi a studi medici privati (e quindi pagando l’intero costo della prestazione).

Le liste d'attesa


E pensare che quando era stato attivato, nel 2022, il servizio aveva contribuito a ridurre di molto le liste di attesa, grazie alla presenza, in ogni giorno della settimana, di medici radiologi dipendenti da altri distretti che, in aggiunta alle loro ore lavorative, prestavano servizio a Gagliano. Erano arrivati apprezzamenti pubblici, anche dall’amministrazione comunale, per i risultati raggiunti. Sul finire dello scorso anno, poi, il servizio è stato drasticamente ridotto, e si è arrivati così alla situazione attuale: un solo medico, del distretto di Gallipoli, incaricato dalla Asl di svolgere servizio a Gagliano per uno o due giorni alla settimana. Giorni in cui, oltre ad eseguire gli esami sui pochi pazienti che hanno accesso al servizio, deve necessariamente refertare gli esami degli altri pochi esami effettuati nelle altre giornate dal personale in forza all’ambulatorio: tre tecnici radiologi e due Oss che, in assenza del medico per gran parte della settimana, sarebbero - secondo quanto si apprende - fortemente limitati nella loro attività.

I disagi


La chiusura, di fatto, delle prenotazioni sta inevitabilmente causando molti disagi ai cittadini del Capo di Leuca. Si pensi, per esempio, ai malati oncologici o agli ospiti delle strutture sociosanitarie della zona, costretti a spostarsi per lunghe tratte o a rivolgersi a strutture private, spesso non avendone la possibilità. Si apprende che nella prossima settimana l’ambulatorio potrebbe restare privo di medico (con un incremento dei disagi per i pazienti) e che l’attuale specialista avrebbe un contratto fino al mese di giugno.


«Abbiamo aperto le agende - spiega il direttore sanitario del Distretto, Pierpaolo D’Arpa - secondo la disponibilità della specialista, che è stata assegnata per un certo numero di ore, per il momento limitato. La direzione strategica della Asl di Lecce - aggiunge - sta lavorando per aumentare il numero delle ore e noi siamo speranzosi che questo avvenga. La dottoressa sta facendo un grande lavoro, perché, nonostante le ore a disposizione non siano molte, ha un ottimo indice di produttività e di saturazione delle agende». Che il servizio, prima, andasse a gonfie vele lo conferma anche il direttore, «ma oggi, purtroppo, non c'è più quella disponibilità, perché i medici sono impegnati anche oltre l'orario di servizio. Purtroppo, nella disciplina della Radiologia si ha difficoltà a reperire professionisti a causa di una carenza generale su tutto il territorio nazionale». Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia