Rabbia al Fazzi, rubati film e giochi della cameretta pediatrica

Rabbia al Fazzi, rubati film e giochi della cameretta pediatrica
La cameretta a misura di bimbo di cardiochirurgia è una piccola oasi all'interno di un reparto non facile. Costruita grazie alle raccolte di fondi e destinata ad...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
La cameretta a misura di bimbo di cardiochirurgia è una piccola oasi all'interno di un reparto non facile. Costruita grazie alle raccolte di fondi e destinata ad alleviare le sofferenze dei bambini ricoverati è stata depredata di giochi e film: dala stanza sono stati sottratti dvd, custodie colorate e videogames, donati direttamente dai piccoli pazienti o dalle famiglie.

A dare notizia dell'accaduto è stato su Facebook don Gianni Mattia, cappellano dell'ospedale di Lecce, che con un lungo post ha denunciato il gesto. «Sono rammaricato. Abbiamo allestito una stanza in neurochirurgia a dimensione di bambino. Oggi vado a controllare se funziona tutto e cosa mi accorgo? Mancano le custodie di tanti film e cartoni. Le custodie presenti sono senza il cd all'interno, sia quelle dei film sia quelle della playstation - scrive su Facebook don Gianni -. Hanno tolto ai bambini che venivano ricoverati la possibilità di vedere un cartone, di poter giocare e divertirsi. […] Non è di questi giorni il furto, credo risalga a diversi mesi ma davvero devo chiudere tutto perchè ci manca il senso civico di lasciare le cose che non sono nostre al loro posto. Una bimba affetta da carcinoma aveva donato a quella stanza diversi dvd numerati e con il suo nome, tutti portati via. Diverse famiglie avevano regalato cd e dvd, tutti portate via».
Il sacerdote ha poi rimosso il post, forse a causa del troppo clamore mediatico, ma la vicenda resta grave.
  Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia