Processo Nardi, offese irripetibili in aula al pm: acquisito l'audio dell'avvocato

Processo Nardi, offese irripetibili in aula al pm: acquisito l'audio dell'avvocato
I giudici della Seconda sezione penale del Tribunale di Lecce hanno disposto l'acquisizione degli atti relativi all'audio di alcune parole offensive nei...

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I giudici della Seconda sezione penale del Tribunale di Lecce hanno disposto l'acquisizione degli atti relativi all'audio di alcune parole offensive nei confronti della pm Roberta Licci, che l'avvocato Domenico Mariani, difensore dell'ex gip di Trani Michele Nardi, avrebbe pronunciato in una recente udienza del processo all'ex magistrato accusato di associazione per delinquere, corruzione in atti giudiziari, falso ideologico e materiale.

 

Con l'acquisizione dell'audio, per «oltraggio a magistrato in udienza», è stata disposta anche la trasmissione degli atti al procuratore capo Leonardo Leone de Castris. In quell'udienza Mariani si sarebbe rivolto alla pm salentina dandole della «cafona», ma dall'audio della registrazione di Radio Radicale sarebbe emerso anche un altro termine, volgare, pronunciato sottovoce dall'avvocato ma intercettato dal microfono lasciato acceso, che la pubblica accusa ritiene fosse rivolto verso la titolare dell'inchiesta. L'audio incriminato non è chiaro: la parola si sente parzialmente, sebbene intuibile nel suo significato, ma non appare evidente a chi sia rivolta.

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Quotidiano Di Puglia