Flop Lega alle Primarie, Spagnolo contro Marti: «Traditore»

di Antonio GRECO

«Il partito di Salvini a Lecce non può prendere poche centinaia di voti». Mario Spagnolo apre la resa dei conti interna al partito di Matteo Salvini, che alle...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI

99,98€

40€
Per 2 anni

SCEGLI ORA

OFFERTA FLASH

ANNUALE

49,99€

19€
Per 1 anno

SCEGLI ORA

MENSILE

4,99€

1€ AL MESE
Per 3 mesi

SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE

MENSILE

4,99€

1€ AL MESE
Per 3 mesi

SCEGLI ORA

ANNUALE

49,99€

11,99€
Per 1 anno

SCEGLI ORA

2 ANNI

99,98€

29€
Per 2 anni

SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

«Il partito di Salvini a Lecce non può prendere poche centinaia di voti». Mario Spagnolo apre la resa dei conti interna al partito di Matteo Salvini, che alle ultime Politiche (marzo 2018) ha consegnato un exploit alla storia politica di questo territorio per poi fermarsi, ieri alle primarie di centrodestra, a poco meno di 500 voti. Per Spagnolo, che si ritiene «figlio di un tradimento politico», il "traditore" sarebbe «un senatore di Lecce, che lavora a Roma»: tradotto, Roberto Marti, unico parlamentare leccese della Lega. «C'è stato disimpegno da parte di qualcuno e ne chiederò conto a tutti gli organi di partito, a livello provinciale, regionale e nazionale perché prendano provvedimenti su quanto avvenuto a Lecce».

Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia