Salento, tentato omicidio per un debito di droga: indagata una donna

Salento, tentato omicidio per un debito di droga: indagata una donna
Ci sarebbe un debito dietro il ferimento di Francesco Guida, il 62enne di Presicce -Acquarica , gestore di un parcheggio nella marina di Torre San Giovanni di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Ci sarebbe un debito dietro il ferimento di Francesco Guida, il 62enne di Presicce -Acquarica , gestore di un parcheggio nella marina di Torre San Giovanni di Ugento, raggiunto da tre colpi di pistola la sera del 7 dicembre dello scorso anno. Per quei fatti è indagata una donna, la 32enne, Valentina Ingrosso, anche lei di Presicce-Acquarica che ieri è stata arrestata dai militari della Guardia di Finanza del Gico di Lecce per spaccio durante una perquisizione nella sua abitazione. Era già stata iscritta nel registro degli indagati dal pubblico ministero della Dda Giovanna Cannarile per tentato omicidio. Indagati anche lo stesso Guida, per detenzione di arma, e un 33enne di Tricase, per favoreggiamento.

I fatti 


Il ferimento avvenne la vigilia dell'Immacolata. L'uomo si presentò al pronto soccorso dell'ospedale di Tricase ferito e fu sottoposto ad intervento chirurgico. Stando a una prima ricostruzione dell'accaduto, la donna avrebbe dovuto saldare un debito accumulato nel corso di tre anni per l'acquisto di alcuni beni. Ma l'incontro, avvenuto in una zona periferica del paese, sfociò nel ferimento a colpi di pistola. Poi la fuga, e di nuovo un sopralluogo sul posto della sparatoria per tentare di cancellare le tracce dell'accaduto.


Le indagini di carabinieri e Finanza hanno permesso di ricostruire l'intera vicenda. Ieri a casa della donna si sono presentati i militari delle fiamme gialle, che hanno rinvenuto 30 grammi di cocaina. La donna, difesa dall'avvocato Umberto Leo, è stata arrestata e trasferita in carcere. Il 62enne è difeso dall'avvocato Tony Indino.

Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia