OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Contagiati due farmacisti, titolari dell'esercizio, e due dipendenti, uno dei quali svolge le mansioni di magazziniere. E la farmacia chiude in via precauzionale. Nelle scorse ore la notizia della positività di un farmacista di Lecce che, secondo la prima ricostruzione, sarebbe stato contagiato insieme alla moglie da parenti rientrati dal Nord. Non dovrebbero, comunque, esserci rischi per l'utenza visto che il titolare non si è recato in farmacia nei giorni successivi il rientro dei familiari. Sarebbe stato solo a contatto con il magazziniere che, a sua volta, poi è risultato positivo.
Poi l'esito del tampone ha certificato la positività dell'altro titolare della farmacia e di un altro dipendente, per un totale di quattro contagi.
C'è, poi, il quadro complessivo anche nel Salento: calano i contagi e diminuiscono i ricoveri, ma il virus è ancora pronto a colpire. Nel Bollettino epidemiologico diffuso ieri dalla Regione Puglia in provincia di Lecce sono risultano positive 59 persone per un totale di 6.840 contagiati dall'inizio della pandemia.
In compenso ci sono posti letto vuoti in tutti i reparti Covid: da Malattie infettive a Pneumologia, a Terapia intensiva. Una diminuzione della pressione sulle strutture sanitarie che riguarda anche il pronto soccorso del Dea e il 118. Un andamento che ha iniziato a evidenziarsi sin dai primi di dicembre e che, contestualmente all'inasprirsi delle misure di contenimento, ha virato decisamente al ribasso. Il tasso di contagiosità attuale, per la provincia di Lecce, è di 1,8 ogni mille abitanti mentre il rapporto positivi/tamponi è sceso al 10,73 per cento contro il 13,45 per cento di fine novembre. Come pure è in calo vertiginoso il numero di contagiati: da fine novembre alla vigilia di Natale ne sono stati registrati mille in meno essendo 2.454 a fine novembre e 1.425 il 24 dicembre. Rispetto alla prima ondata ora sono i più giovani ad essere colpiti e non a caso di è abbassata l'età media da 54 anni per gli uomini e 58 per le donne nella prima ondata ai 44 per gli uomini e ai 47 per le donne della seconda ondata. I deceduti da agosto alla vigilia di Natale sono 96 e più della metà (51) ha perso la vita in Rianimazione. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia