L’occasione del 2 giugno - che ospiterà una festa in grande stile a Tricase Porto - darà la possibilità a molti, tra cittadini e turisti, di godere...
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Il progetto “La Rena e le Sette Bocche, l’antico approdo di Tricase” è stato finanziato con 1.150 mila euro ed ha riguardato in particolare lavori di recupero, restauro, valorizzazione e fruizione delle storiche grotte, delle antiche abitazioni dei pescatori e delle aree esterne di pertinenza del Porto di Tricase oltre all'intervento effettuato sul lungomare. Obiettivo del progetto, oltre al recupero, è la realizzazione di un percorso didattico, unito a quelli già attivi lungo le banchine del porto vecchio di Tricase ed intimamente connessi alle attività di ricerca, studio, formazione, informazione e promozione svolte dal Centro Culturale Permanente, dalla Scuola di Antica Marineria e dalla Bibliomediateca del Mare presso il “Casotto sul porto”, una sorta di “museo aperto e diffuso”, integrato con la comunità locale e le sue molteplici attività. Le grotte che un tempo erano luogo di rifugio e di ristoro per i pescatori che approdavano nel porto di Tricase oggi rivivono, in chiave moderna, quel loro ruolo di accoglienza per i giovani e dedicato alla cultura del mare, un centro di formazione ambientale per valorizzazione i beni disponibili.
La festa: un grande evento musicale nato dalla collaborazione tra il Comune di Tricase e Dilinò. Un programma ricco di ospiti importanti del panorama italiano made in Sud in uno scenario straordinario, a due passi dal mare. Si parte alle 17 con le selezioni musicali curate da Dilinò Etno Sound System, selezioni musicali world e non solo, che attraversano vari generi, dal raggae al rock, dalle musiche dal mondo alle nuove sonorità contemporanee. Si continua con la musica dal vivo con Als Project: Andrea, Luigi, Sandro dei Crifiu in un viaggio tra canzoni d’amore, lavoro e speranza della musica italiana. La festa continua con gli Skarlat, formazione salentina che mescola suoni provenienti dai diversi stili musicali tra i quali lo ska, il reggae, il rocksteady e il punk. Si chiude in serata con il dj live set dei Mascarimirì_Pizzica Dance Hall Party, versione tra tradizioni e sperimentazioni della band guidata da Claudio “Cavallo” Giagnotti. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia