Tutti pazzi per il ponte del Ciolo: lunghe code di auto e boom di presenze

Tutti pazzi per il ponte del Ciolo: lunghe code di auto e boom di presenze
Tutti pazzi per il Ponte del Ciolo: lunghe code di macchine e un boom di presenze il 25 aprile. Le immagini, diventate virali sui social media, non lasciano nulla...

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Tutti pazzi per il Ponte del Ciolo: lunghe code di macchine e un boom di presenze il 25 aprile. Le immagini, diventate virali sui social media, non lasciano nulla all'immaginazione. Il suggestivo ponte, simbolo del basso Salento, è stato preso d'assalto da numerosi curiosi, desiderosi di fare una passeggiata o scattare una foto nel suggestivo scenario del canyon salentino. Con i suoi 60 metri di lunghezza e sospeso a oltre 30 metri sul mare, incastonato in uno spettacolare panorama naturale nel territorio di Gagliano del Capo, questo ponte stradale in stile Maillart è unico in Puglia per tipologia e caratteristiche.

La nuova veste

Nella sua nuova veste, il Ponte del Ciolo, progettato negli anni Sessanta, si presenta più largo di due metri (12 in tutto) rispetto alla struttura originaria, con due corsie ciclopedonali, barriere anti tuffo e illuminazione con corpi illuminanti a led del tipo Rgb. L'illuminazione a Led di tipo Rgb è un sistema che sfrutta diodi a emissione di luce in grado di generare tre colori principali: rosso, verde e blu. Combinati tra loro possono creare una sorgente luminosa che può produrre una vasta gamma di colori consentendo di regolare sia la tonalità che l'intensità della luce al fine di creare atmosfere personalizzate e dinamiche adatte ad eventi e ricorrenze a tema. L'altra grande novità è lo "stop ai tuffi" che, in verità, sono sempre stati vietati. Tuttavia, la ringhiera è declinata verso la strada e non verso il mare proprio per disincentivare e rendere difficile i salti che, alcune volte, finiscono tristemente sulle pagine della cronaca tra gli incidenti estivi.
 

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Quotidiano Di Puglia