Potrebbero essere già stati individuati gli autori del raid vandalico compiuto l'altra notte sulla recinzione del Presepe che sarà inaugurato domani sera in...
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L'episodio risale alla tarda serata di martedì, attorno alle 22.40, quando gli agenti della sezione “Volanti” sono intervenuti in via Palmieri, per una segnalazione riguardante alcuni giovani incappucciati che stavano imbrattando i muri di un palazzo tra via degli Alami e via Leonardo Prato. Gli agenti hanno rintracciato e fermati due componenti del gruppetto segnalato - P.G. ed R.F., per l'appunto - che sono stati sorpresi mentre stavano realizzando con una bomboletta spray una scritta che cominciava per "Pas".
Uno dei due è stato denunciato con l'accusa di danneggiamento aggravato ed anche per avere violato il foglio di via obbligatorio emesso dal questore di Lecce il 9 dicembre 2017,che prevedeva il divieto di ritorno nel Comune di Lecce. Gli investigatori della polizia collegano l'episodio alle minacce ed alle offese - "Più sbirri morti" ed "Acab", accompagnate dalla A cerchiata, simbolo del movimento anarchico - comparse qualche ora più tardi sulla recinzione metallica del Presepe. Per quanto riguarda le scritte, si potrebbe trattare dello stesso gruppo di anarchici che ha operato già in zona via Palmieri e riferibile alla compagine “Canaglia in Strada” (precedentemente nota come “Canaglia Occupata”) erede di “Binario 68”. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia