Picchiò un carabiniere al cantiere Tap, denunciato infermiere

Picchiò un carabiniere al cantiere Tap, denunciato infermiere
È stato deferito in stato di libertà, R.F., infermiere 30enne di Copertino, per aver opposto resistenza a pubblico ufficiale, ma le accuse sono anche di percosse e...

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È stato deferito in stato di libertà, R.F., infermiere 30enne di Copertino, per aver opposto resistenza a pubblico ufficiale, ma le accuse sono anche di percosse e lesioni. All'uomo viene contestato un episodio risalente allo scorso 2 novembre durante la potatura degli ulivi da parte degli operai incaricati dall’azienda Tap, durante la quale alcuni attivisti avevano bloccato la strada di uscita con grosse pietre reperite sul posto, impedendo il movimento dei mezzi pesanti all'opera.

I reparti mobili della Polizia di Stato e i carabinieri, su disposizione dirigente avevano provveduto allo sgombero degli attivisti prelevandoli di forza dal terreno e rimuovendo le pietre.
Un carabiniere nel corso delle operazioni, aveva ricevuto un calcio e due pugni da parte di un’attivista. Il militare, al termine delle operazioni, si era recato al “Vito Fazzi” riportando il “trauma del 4 e 5 dito mano dx, piccola infrazione dell’estremità distale della falange ungueale” con prognosi 20 giorni”. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia