Tetraplegico dopo la caduta dall'albero: raccolta fondi a San Cesario per regalare una vita migliore a Marco

Tetraplegico dopo la caduta dall'albero: raccolta fondi a San Cesario per regalare una vita migliore a Marco
Sette mesi fa cadde da un albero: da allora Marco è tetraplegico. Partita sulla piattaforma GoFoundMe una raccolta fondi per rendere un po' migliore la vita di un...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Sette mesi fa cadde da un albero: da allora Marco è tetraplegico. Partita sulla piattaforma GoFoundMe una raccolta fondi per rendere un po' migliore la vita di un ragazzo di San Cesario di Lecce che non cammina più a causa di una lesione midollare. La famiglia, infatti, ha bisogno di una mano per acquistare a Marco una sedia a rotelle (meno della metà è pagata dal Servizio sanitaorio nazionale), un mezzo di trasporto adatto alle sue condizioni e per rimuovere dall'appartamento le barriere architettoniche. Servirebbero 150mila euro, ma al momento la raccolta è ferma a circa 1.500.

Leggi anche: Ernesto, 4 anni, gravemente malato: 45mila firme per asfaltare la strada della sua casa

Gli sforzi della famiglia

 

Dopo due mesi di ricovero a Firenze, Marco oggi si trova presso un centro riabilitativo in Emilia Romagna. La famiglia da sette mesi, cioè da quando si è verificato l'incidente, fa turini settimanali per poter essere al suo fianco ogni giorno "pagando viaggi, alberghi - si legge nella petizione on-line - e ora anche l'affitto di una casa a Imola. Ora però è giunto il momento di ripartire. Marco tornerà nel suo paese, San Cesario di Lecce, dove avrà tutto l'appoggio di noi familiari e dei suoi tanti amici”. La casa per accogliere Marco è stata già trovata, ma bisogna ristrutturarla e abbattere le barriere architettoniche, cercando di dotarla di tutti quegli strumenti che permetteranno a Marco di consurre una vita quanto più normale possibile, o almeno di fare in autonomia tutte quelle cose che per le persone normodotate sono banali.

 

Le necessità

Marco avrà inoltre bisogno di una sedia a rotelle di ultima generazione, pagata per meno della metà del costo dal servizio sanitario nazionale, e di un mezzo di trasporto. La raccolta per supportarlo è raggiungibile al link https://gf.me/v/c/gfm/ripartiamo-un-futuro-migliore-per-marco 

Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia