Pesce senza etichetta, scattano sequestri e sanzioni

Pesce senza etichetta, scattano sequestri e sanzioni
Nella serata di ieri i militari della Capitaneria di Porto di Gallipoli hanno effettuato diversi controlli nella provincia salentina per verifiche sul rispetto delle norme poste...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Nella serata di ieri i militari della Capitaneria di Porto di Gallipoli hanno effettuato diversi controlli nella provincia salentina per verifiche sul rispetto delle norme poste a tutela della salute del consumatore. I controlli si sono sviluppati lungo la catena di distribuzione del pescato.


Le verifiche condotte presso uno dei maggiori centri di distribuzione dei prodotti ittici della Provincia ha portato al sequestro di più di un quintale di pescato privo di qualsiasi documento ed etichetta, che attestasse la rintracciabilità del prodotto, oltre alla contestazione di un verbale amministrativo.

L’attività di verifica è proseguita presso un ristorante, dove i militari hanno individuato del prodotto ittico fresco esposto alla clientela e pronto ad essere servito in tavola, tuttavia di dubbia provenienza. Anche in questo caso i militari hanno sanzionato il trasgressore elevando una cospicua sanzione amministrativa.

Le attività di controllo lungo il territorio si sono quindi concluse presso un noto centro commerciale, dove, nell’ambito del reparto pescheria, erano esposte varie specie ittiche le cui etichette non fornivano al consumatore le informazioni previste dalle normative comunitarie e nazionali.

Al termine dell’attività, oltre al sequestro del pescato, i militari della Guardia Costiera, nell’impegno alla salvaguardia della salute del consumatore e al rispetto della normativa di settore, hanno contestato in totale sanzioni amministrative pari a circa cinquemila euro. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia