Perseguitata dall'ex marito si chiude in auto e chiede aiuto

Perseguitata dall'ex marito si chiude in auto e chiede aiuto
Mattinata di vera paura per una donna leccese, da anni perseguitata dall'ex marito con violenze e minacce anche psicologiche. Nonostante una misura restrittiva nei suoi...

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Mattinata di vera paura per una donna leccese, da anni perseguitata dall'ex marito con violenze e minacce anche psicologiche. Nonostante una misura restrittiva nei suoi confronti emessa dal tribunale nel 2014, un 36enne leccese ha continuato imperterrito a perseguitare la sua ex moglie e in mattinata ha costretto la donna a barricarsi in auto e chiamare la polizia. Il tutto si è consumato nelle prime ore della mattinata nel cuore di Lecce. La malcapitata era stata seguita da via Don Minzoni a via san Lazzaro dove alla fine intorno alle 10, è intervenuta una volante della Polizia.

Al momento dell’arrivo degli agenti, l'uomo ha cercato di nascondersi in via Cota, una stradina secondaria poco lontana da piazza Mazzini, trovando riparo all’ingresso di un condominio.

Una volta fermato dagli agenti l'uomo ha ammesso di trovarsi lì per chiedere alla ex moglie di vedere i loro figli minori. Nel corso della mattinata aveva cercato più volte di avvicinare la donna, anche presentandosi sul luogo di lavoro di lei, circostanza che si era già verificata varie volte nelle scorse settimane. Dagli accertamenti sono risultate a carico dell'uomo varie denunce per atti persecutori, violenza privata e percosse nei confronti della moglie che avevano portato alla misura coercitiva. La vittima, in sede di denuncia, ha raccontato di vivere in un perdurante stato di ansia dovuto al continuo presentarsi del marito sul posto di lavoro, minacciando di screditarla agli occhi dei conoscenti raccontando di sue presunte relazioni con altri uomini. Lo stalking è infatti proseguito nel tempo nonostante la condanna subìta e le denunce a suo carico. Il clou poi questa mattina, quando si è chiusa in macchina per sfuggirgli e mentre luicercava di forzare lo sportello è fuggita chiamando il 113.

Al termine degli accertamenti l'uomo è stato arrestato. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia