Luigi Pepe lascia la guida di Stp e punta l'indice contro la Provincia: "Mi hanno minacciato e ricattato, ora porterò tutte le carte in Procura. Vogliono cacciarmi...
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E' bufera alla guida della società dei trasporti pubblici dopo la decisione del presidente Antonio Gabellone di rimuovere Pepe dall'incarico di amministratore unico. Ma l'ex parlamentare, con una conferenza stampa, gioca d'anticipo e vuota il sacco accusando i vertici dell'ente di avergli voluto imporre piani e scelte sulla gestione aziendale e sull'organizzazione dell'organico. Nei giorni scorsi lo stesso Pepe aveva già fatto visita al prefetto Claudio Palomba e, anche in quella sede, carte alla mano, aveva illustrato le "gravi inferferenze" di cui sarebbe stato vittima. "Chiudo il bilancio con 700mila euro di utile - ha detto Pepe - e questi sono schiaffoni a Gabellone e a qualche sindacalista. Si vergognino. Dopo che sarò andato via vedrete quante poltrone e consulenze esterne verranno fuori". Alla conferenza stampa era presente anche il consigliere regionale di Forza Italia, Andrea Caroppo, che nei giorni scorsi si era schierato a favore di Pepe tirando in ballo la Provincia gestita dal fittiano Gabellone. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia