Storie di ordinaria follia a Nardò, dove ieri pomeriggio imilitari sono stati allertati da una chiamata allarmante: «Venite subito, in casa c'è un pazzo...
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Di fatto, arrivati sul posto i militari della Stazione di Nardò hanno trovato l'uomo nel mezzo del suo impeto distruttivo.
Si trattava di una vecchia conoscenza: Cosimo Miccoli, 40enne di Nardò, già pregiudicato per lesioni personali, porto abusivo e detenzione di armi, rapina, resistenza a pubblico ufficiale, oltre che furto, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, estorsione e violenza privata.
L'uomo nel pomeriggio aveva infatti raggiunto l'abitazione di una donna, facendo irruzione e minacciando i proprietari, un'intera famiglia con figli piccoli, costringendola a rifugiarsi in casa dei suoceri.
Oltre alle minacce fisiche e verbali, l'uomo aveva deciso di mandare in pezzi il mobilio e le suppellettili, attività che stava proseguendo indisturbato quando sono arrivati i carabinieri.
All'origine del gesto vi sarebbero motivi di gelosia nei confronti della donna proprietaria della casa, che avrebbero indotto l'uomo - ora ai domiciliari - a sfogare la sua rabbia in modo cieco contro l'intera famiglia. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia