LECCE - Hanno fatto irruzione nella sala scommesse intorno alle 20.30, armati di una pistola e con i volti rigorosamente coperti, per non essere riconosciuti. Il terrore, ieri...
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Nel giro di pochi minuti è scattata la caccia ai due rapinatori da parte delle volanti della polizia. Mentre due pattuglie hanno raggiunto la sala scommesse, le altre si sono attivate per passare al setaccio il territorio e cercare di individuare i due malviventi grazie alla descrizione fornita dai testimoni. Sebbene i due rapinatori avessero i volti coperti da due scaldacollo, alle vittime non è sfuggito il loro accento leccese.
Non è chiaro se l’arma utilizzata fosse realmente funzionante o se invece si trattasse di un giocattolo. Sta di fatto che l’effetto è stato quello sperato dai malviventi: incutere terrore e costringere i presenti a consegnare il denaro. Dopo il colpo, i due sarebbero fuggiti a piedi in direzione di via Giammatteo. Al vaglio degli agenti della questura anche le immagini del sistema di videosorveglianza interno, che potrebbero aver ripreso dettagli utili all’identificazione dei due rapinatori.
Quotidiano Di Puglia