Ventiquattro ore prima del corteo organizzato a Nardò in occasione della giornata contro tutti i fascismi dell'Associazione nazionale partigiani d'Italia, Lotta...
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Durissima la presa di posizione su Facebook della presidente Arci Lecce, Anna Caputo: "Sono usciti dalle fogne perché da troppo tempo non si usa noi il buon disinfestante dato da democrazia e antifascismo. Cosa si aspetta a mettere fuorilegge tutti quei movimenti, associazioni e partitucoli che fanno esplicito riferimento al nazifascismo?". Non solo arrabbiata, ma anche preoccupata la Caputo: "Lo hanno fatto nel primo pomeriggio, quando avrebbe potuto esserci qualche nostro ragazzo in sede. E sicuramente avrebbe reagito. Il simbolo di Lotta Studentesca è un coltello: non si tratta di un movimento pacifista e pacifico".
Più tardi la nota ufficiale Arci: "Il gesto si pone in aperta contestazione di quella che è una iniziativa collettiva di contrasto alla crescita dei movimenti estremisti di destra nel territorio salentino, segnalando ancor di più l’esigenza di vigilare e mobilitarsi perché tali ideologie violente non trovino alcuna legittimazione nel contesto della nostra democrazia. Come Arci Lecce non possiamo che esprimere la nostra vicinanza all’Anpi e ai membri del direttivo di Arci Zei e rivolgerci alle migliaia di soci Arci in tutto il Salento per invitarli a partecipare alla manifetazione di domani a Nardò, che partirà da via XX settembre alle 16.30".
Solidarietà ad Arci e Anpi è stata espressa dal presidente del gruppo consiliare Articolo 1 - Mdp alla Regione Ernesto Abaterusso: "Credo che chi ha compiuto questo gesto ignobile debba vergognarsi e chiedere immediatamente scusa. Non è ammissibile che a Lecce, città democratica e antifascista, si debba assistere ancora oggi alla privazione di uno dei diritti fondamentali sanciti dalla nostra Costituzione: quello di espressione del proprio pensiero. Un diritto che dovrebbe essere garantito e tutelato sempre e comunque. Mi auguro pertanto che da parte della cittadinanza, delle istituzioni e di tutte le forze politiche ci sia una reazione adeguata alla gravità di quanto successo". Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia