Cava di bauxite e baia dell'Orte off-limits, spuntano le recinzioni: «Aree private»

Cava di bauxite e baia dell'Orte off-limits, spuntano le recinzioni: «Aree private»
Allarme sui social per le recinzioni alla Baia dell’Orte. In una polemica su Facebook e con numerose segnalazioni al Comune ed all’Ente Parco numerosi cittadini hanno...

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Allarme sui social per le recinzioni alla Baia dell’Orte. In una polemica su Facebook e con numerose segnalazioni al Comune ed all’Ente Parco numerosi cittadini hanno sollevato dubbi circa le chiusure degli spazi alla baia dell’Orte ed al laghetto di bauxite a Otranto Insomma, un allarme perché non sarebbe garantita la libera fruizione.

I confini di proprietà

Tutto deriva dalla nuova gestione dell’area che sta ripristinando i confini della proprietà e rinnovando sia le aree agricole che quelle boschive. «Abbiamo un progetto di fruizione generale dell’area e stiamo sistemando sia le aree pinetate che quelle agricole - dice Adriana Mariano della Rapa Iti Società Agricola Srl - ma, ovviamente, lasciamo liberi i percorsi demaniali sia a lato della Masseria che dal lato opposto dove esiste la strada pubblica. Cerchiamo solo di avere un sistema di fruizione sicuro che non rechi danno alle persone ed all’ambiente. Del resto si tratta di un’area parco». L’allarme, tuttavia, è stato innescato da due circostanze concomitanti. Da una parte la chiusura di gran parte dei sentieri che portano al laghetto, dall’altra il divieto di accesso ai mezzi a motore. In pratica. Per accedere al laghetto dell’ex miniera di Bauxite ora esiste un solo sentiero. Dal lato frontale e da quello posteriore, in fatti, i numerosi proprietari hanno deciso di recintare le zone agricole private per evitare sia la distruzione delle stesse, sia l’eventualità che, un incidente di qualsiasi tipo, li veda responsabili. La questione è che manca un piano di fruizione in sicurezza, un accesso con staccionata ed è possibile che qualcuno si faccia male.

Il sito più visitato in Puglia dopo Castel del Monte

Eventualità non remota, visto che si tratta del sito più visitato di Puglia dopo Castel del Monte. Parliamo di centinaia di migliaia di visitatori. Allo stesso modo, la Baia dell’Orte è meta di numerosi bagnanti che non possono accedere con mezzi meccanici perché è un Parco Regionale. La fruizione del punto ristoro sul mare, invece, è regolata tramite attraversamento pedonale oppure, su prenotazione, con navetta. Il problema sorge dal fatto che anni addietro era una delle aree a campeggio libero note dal tam tam dei fruitori di tutta Italia ed anche dall’estero. Ovviamente, si trattava di attività vietata, ma era tollerata. Cosa che oggi non è possibile. «Abbiamo ripulito portando via centinaia e centinaia di sacchi della spazzatura, materiali ingombranti, persino wc e copertoni di auto e camper con tutto il cerchione ed il mozzo – dicono i gestori- noi siamo per la difesa dell’ambiente e per una fruizione sicura delle aree. Abbiamo creato un bosco didattico, vogliamo fare attività tutto l’anno». Insomma, all’Orte solo a piedi e rispettando l’area privata. Mentre per il laghetto, con il parcheggio ancora chiuso, la fruizione diventa davvero problematica.

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Quotidiano Di Puglia