Il 30 novembre scorso travolse e uccise Tatiana Renna, infermiera di 32 anniche rientrava a casa in bicicletta. Oggi Fabian Palma, 44enne di Poggiardo, ha patteggiato quattro anni...
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Infermiera travolta a Poggiardo, il giudice: «L'automobilista non ha mai rallentato né frenato». Confermato l'arresto
Travolta e uccisa in bici: il video choc utilizzato dagli investigatori per accusare l'automobilista
Infermiera travolta e uccisa: l'impatto in un video choc. Positivo all'alcoltest: arrestato il conducente
Palma era accusato di omicidio stradale aggravato dall’abuso di alcol e dall’elevata velocità. Dopo l'investimento, le aurorità accertarono un livello di alcol nel sangue dell'uomo pari a 3,48. Ed è in quello stato che Palma si mise alla guida della sua Opel Corsa, guidando a una velocità superiore al limito imposto di 50 chilometri orari, travolgendo Renna, originaria di Cellino San Marco. L'infermiera fu sbalzata dalla bicicletta e morì sul colpo. Nel corso del processo l’uomo si è sempre difeso, spiegando che il tasso alcolemico sarebbe stato dovuto all'assunzione di massicce dosi di medicinali, indispensabili per il trapianto al quale avrebbe dovuto sottoporsi.
I familiari della vittima sono assistiti dagli avvocati Marcello Pennetta e Gino Gioffredi. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia