Oleandri, potature anti-xylella a S. Lazzaro

Oleandri, potature anti-xylella a S. Lazzaro
Oleandri colpiti da xylella: prime operazioni di potatura nel rione San Lazzaro e cresce l'attesa per il vertice intersettoriale tra i soggetti coinvolti nel verde pubblico in...

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Oleandri colpiti da xylella: prime operazioni di potatura nel rione San Lazzaro e cresce l'attesa per il vertice intersettoriale tra i soggetti coinvolti nel verde pubblico in programma per questa mattina. Palazzo Carafa ha avviato i primi interventi di pulizia conservativa per cercare di fronteggiare l'avanzata del batterio killer in città. Dopo aver flagellato il paesaggio rurale del Salento, la fastidiosa malattia si sta diffondendo anche nei centri urbani. A partire da Lecce: la scorsa primavera l'Osservatorio fitosanitario regionale ne ha certificato la presenza negli oleandri del quartiere residenziale San Lazzaro, e adesso il Comune prova a invertire la rotta. L'incarico di tagliare i rami secchi è stato affidato al personale della Lupiae Servizi: a essere ripuliti sono stati gli alberi su via Foscarini e via Capitano Retucci, dove il disseccamento degli arbusti era evidente già da tempo. Un primo passo, ovviamente.

Le potature andranno avanti anche oggi e, come annuncia la segnaletica apposta sui tronchi di alcuni arbusti, toccherà agli arbusti di via Campania e via Michelangelo Schipa, altre arterie centrali del quartiere. Operazioni «già previste e non impattanti, e che non influiscono su eventuali interventi che saranno adottati in futuro», fanno sapere dall'ufficio Ambiente.
E mentre la città continua a fare i conti con gli effetti del batterio killer - che ha contagiato tanto gli ulivi che gli oleandri, ad esempio sulle rotatorie - Palazzo Carafa prova a dialogare con alcuni soggetti coinvolti nel verde pubblico con l'obiettivo dichiarato di trovare una soluzione condivisa. È in programma per questa mattina - appuntamento alle 9 nella sede dell'assessorato all'Urbanistica - il vertice intersettoriale annunciato la scorsa settimana dall'assessore alla Programmazione del Verde Rita Miglietta e che coinvolge i firmatari del protocollo d'intesa per la programmazione del Verde siglato fra Comune, Ordine degli Agronomi, Fondazione per l'Orto Botanico (nella quale è rappresentata anche l'Università) e Arif, l'Agenzia per le Risorse idriche e forestali.
All'incontro saranno esaminati nel dettaglio i risultati delle analisi effettuate dall'Osservatorio Fitosanitario e comunicati lo scorso aprile al commissario prefettizio Ennio Sodano. Tra i nodi anche quello delle poche risorse disponibili. Difficile, infatti, che possa essere messo in piedi fin da subito un piano di espianti e piantumazioni ex novo di tutte le piante infette e a rischio. Palazzo Carafa non ha in cassa il denaro sufficiente a far fronte a una operazione di questo tipo. L'assessore Miglietta si è detta pronta a bussare alle porte della Regione per chiedere le necessarie risorse, anche se l'assessore regionale all'Agricoltura Di Gioia ha già fatto sapere che al momento non sono previste misure di aiuto ai Comuni per le piante colpite da xylella nelle aree urbane.
Il problema del disseccamento interessa anche altre zone del capoluogo: dal quartiere San Lazzaro a Porta Napoli, dalla Villa comunale al quartiere Stadio passando per il rione Santa Rosa. Con un primo allarme arrivato anche a San Cataldo.

E sul problema disseccamento attacca Rocco Palese di Forza Italia: «Governo nazionale e Regione Puglia sono complici della Xylella nell'omicidio premeditato non solo dell'olivicoltura ma anche del paesaggio salentino e pugliese». Per il forzista Palese, Governo e Regione «è come se avessero anestetizzato il problema illudendosi che così possa sparire» mentre si dovrebbe lavorare a «una «legge speciale con un piano straordinario ed un commissario con poteri straordinari che, in nome e per conto dello Stato, imponga l'attuazione delle misure del piano». Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia