«Non sparare a salve, spara a Salvini», a Lecce scritta choc La replica del ministro

«Non sparare a salve, spara a Salvini», a Lecce scritta choc La replica del ministro
LECCE - Non è la prima scritta cobtro il viceptemier ma questa volta ha dato parecchio nell'occhio: «Non sparare a salve, spara a Salvini!»: è la...

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LECCE - Non è la prima scritta cobtro il viceptemier ma questa volta ha dato parecchio nell'occhio: «Non sparare a salve, spara a Salvini!»: è la scritta spray contro il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, fatta con grandi caratteri a stampatello sul muro di cinta del complesso Studium 2000, all'ingresso nord di Lecce nei pressi del cimitero monumentale. All'interno dello Studium si trova il Musa, il museo storico archeologico dell'Università del Salento a Lecce e accanto il Parco Belloluogo e il cimitero. Vicino alla scritta non vi sono firme che ne rivendichino la paternità. A dare l'allarme i responsabili del Daily Muslim, il giornale on line dei musulmani d'Italia con sede a Lecce. Sull'accaduto indagano gli agenti della Digos.

Una scritta analoga in realtà campeggia da mesi anche sulle mura cittadine, poco lontano da Porta Rudiae.
 
«Ancora una volta qualche idiota si è reso protagonista di un gesto tanto ignobile quanto codardo. Questo è infatti incitare a sparare a Salvini imbrattando muri con lo spray. Ho il vago sospetto che a compiere questo schifo siano stati personaggi vicini ai centri sociali, che a Lecce si sono già resi protagonisti di simili gesta. Proprio oggi ero con Salvini a Matera dove ho visto ancora una volta, se ce ne fosse ulteriore bisogno, l' affetto del popolo nei confronti del nostro Ministro dell'Interno. Ecco, chi auspica violenze e spari contro Salvini è un nemico del popolo italiano. Auspico che i responsabili vengano individuati e condannati. Tali gesti non vanno sottovalutati, la speranza è che tutti abbassino i toni compresi gli intellettualoni che attaccano ed insultano Salvini un giorno si è l'altro pure». Lo afferma in una nota il deputato pugliese della Lega Rossano Sasso. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia