Ha tentato di investire il fidanzato della figlia dopo averlo picchiato brutalmente, colpendolo con ripetuti calci e pugni alla testa e sollevandolo da terra per poi...
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Ai polsi di un uomo di 55 anni leccese, C.P. le sue iniziali, sono scattate le manette a seguito di una denuncia per tentato omicidio.
I fatti sono accaduti ieri pomeriggiuo intorno alle 14 quando una volante del commissariato di Nardò è intervenuta in centro a seguito di una segnalazione di aggressione. Arrivati sul posto gli agenti hanno trovato un gruppetto di gente attorno al malcapitato seduto per terra e hanno chiamato i medici del 118. Il giovane 22enne è stato trasportato d'urgenza all'Ospedale di gaaltina dove è ancora in osservazione.
Il 55enne, molto conosciuto in città e anche alle forze dell'ordine, secondo quanto raccontato il giovane malcapitato, ha aggredito il 22enne con calci e pugni e sollevato più volte da terra per poi lasciarlo cadere nuovamente. Grazie all'intervento di due persone che hanno prestato supporto al malcapitato il 55enne si è allontanato. Alla base del gesto, la gelosia: il 55enne non condivide la relazione del giovane con la figlia. L'uomo, sorpreso quasi in flagranza di reato, è stato arrestato con con l'accusa di tentato omicidio. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia