Una perizia psichiatrica: è quello che chiede la Procura dei minori nei confronti di L.M., il 17enne reo confesso dell’omicidio di Noemi Durini, la sedicenne di...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
È chiaro che la mossa della Procura va in direzione contraria rispetto a quella del collegio difensivo, e cioè nel tentativo di dimostrare che effettivamente il giovane killer fosse pienamente in grado di capire e valutare le sue azioni.
Il giovane si trova ora in un Istituto penale minorile in provincia di Cagliari, dove è stato trasferito alcuni giorni fa per ragioni di sicurezza. È accusato di aver picchiato e poi accoltellato a morte la fidanzata Noemi nello stesso giorno della sua scomparsa da Specchia, il 3 settembre scorso. Gli inquirenti strinsero il cerchio attorno al ragazzo, contro il quale erano stati ormai raccolti elementi importanti. Dieci giorni dopo l’omicidio, il 17enne confessò e fece ritrovare il corpo della ragazzina sotto un cumulo di pietre nelle campagne di Castrignano del Capo, a pochi chilometri da Santa Maria di Leuca.
Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia