«È un'emozione grandissima che nessuno di noi si aspettava di vivere». Commenta così Anna de Matteis, la madre di Nicoletta Manni, e nelle sue parole c'è tutto l'orgoglio di una madre all'indomani della nomina della sua figliola a étoile della Scala di Milano. Il coronamento di un sogno partito da una scuola di danza di periferia, a Santa Barbara, piccola frazione di Galatina nel cuore del Salento, e che si è concluso in uno dei teatri più importanti del mondo.

Un traguardo e una grande responsabilità

«Quando Nicoletta ha iniziato a muovere i primi passi ovviamente non potevamo immaginare quanto è accaduto fino ad oggi e tutte le soddisfazioni che ci ha regalato. Negli anni però abbiamo visto la sua passione crescere e soprattutto abbiamo visto anche il suo straordinario impegno e i tanti sacrifici fatti che le hanno permesso di raggiungere questo incredibile traguardo. Un traguardo che però rappresenta anche una grandissima responsabilità, per la quale lei è pronta e preparata sotto ogni punto di vista».

L'emozione trapela dalle parole dei genitori, una famiglia, quella dei Manni, in cui la danza fa parte della vita quotidiana, visto che la mamma della nuova étolie è titolare di quella scuola di danza in cui la piccola Nicoletta passava ore e ore a esercitarsi, sin da quando aveva pochi anni.

La commozione del padre

Commosso anche il padre, Fabio Manni, dirigente di Sanitaservice a Lecce, che ha visto con orgoglio ed emozione la figlia crescere anno dopo anno. «È qualcosa di incredibile e che ripaga Nicoletta di tutti gli sforzi e dello straordinario impegno che ci ha messo fino ad oggi. Questo è un traguardo che ci riempie di gioia perché fin dai suoi primi approcci con l'arte della danza abbiamo sempre sostenuto il suo sogno e soprattutto la sua incredibile passione».