Nave spia russa al largo di Otranto sulle tubature del Tap, l'incursione è un giallo

I satelliti hanno rilevato che l'imbarcazione di Mosca è rimasta ferma per ore sopra ad un punto particolarmente strategico: quello in corrispondenza delle tubature del Tap

Nave spia russa al largo di Otranto sulle tubature del Tap, l'incursione “strategica” è un giallo
L'incursione della nave russa Akademik Pashin sul Canale di Otranto  in Puglia ha attirato l’attenzione internazionale. I satelliti hanno rilevato che...

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L'incursione della nave russa Akademik Pashin sul Canale di Otranto  in Puglia ha attirato l’attenzione internazionale. I satelliti hanno rilevato che l'imbarcazione di Mosca è rimasta ferma per ore sopra ad un punto particolarmente strategico e sensibile, quello in corrispondenza delle tubature del Tap, che costituisce una delle principali fonti di gas alternative a quello russo.

Nave spia russa al largo di Otranto

Secondo le ultime rivelazioni riportate da diversi siti indipendenti, la Akademik Pashin sarebbe partita una settimana fa dal porto siriano di Tartous, secondo per importanza dopo quello di Laodicea, base “hotspot” della Marina militare russa nel Mediterraneo. Dopo l’arrivo nel canale di Otranto, la nave avrebbe sostato in un primo momento sopra il cavo OteGlobe, rete di connessione ottica fra Bari e la Greciam per poi spostarsi proprio verso il tubo del Tap.

La Akademik Pashin è un’imbarcazione molto particolare in quanto, pur essendo una nave-cisterna, si tratterebbe di un’unità utile per lo spionaggio. Ipotesi che è stata reiterata nell’aprile del 2020 quando la nave, assieme alla corvetta Borki, è apparsa davanti alle coste di Cherbourg, in Francia proprio in concomitanza con  i test del nuovo sottomarino d’attacco nucleare Suffren della Marina francese.

 

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Quotidiano Di Puglia