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L'amministrazione comunale approva il progetto definitivo di demolizione e ricostruzione della scuola media "Dag Hammarskjöld" di Nardò e il comitato cittadino "Giù le ruspe dalla scuola" si rivolge alla Corte dei Conti: «Decisione imprudente». Continua la battaglia del comitato cittadino "Giù le ruspe dalla scuola", costituito per scongiurare l'abbattimento, annunciato dall'amministrazione comunale, della scuola media "Dag Hammarskjöld" di via XX Settembre, per ricostruirla, grazie ad un finanziamento di oltre 7 milioni di euro ottenuto dal Pnrr, nella Zona 167.
L'idea del Comune è di realizzare, successivamente, nell'area rimasta libera dopo la demolizione, un'area attrezzata a verde e parcheggi. Per opporsi al progetto, il comitato ha messo in atto una serie di iniziative e incontri di sensibilizzazione dell'opinione pubblica, compresa una partecipata raccolta di firme (anche on line) su una petizione. La giunta Mellone, però, non ha cambiato idea, tanto da approvare, di recente, il progetto definitivo. «Prendiamo atto della delibera del primo agosto, con la quale l'amministrazione comunale di Nardò ha approvato il progetto definitivo per l'abbattimento della scuola "Dag Hammarskjöld", in barba al più elementare principio di prudenza - scrive la portavoce del Comitato, Valeria Vicanolo -.
Il finanziamento
Come è risaputo, il Comune di Nardò ha ricevuto un finanziamento da 7 milioni di euro, dai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, per un progetto candidato all'avviso "Costruzione di nuove scuole mediante sostituzione degli edifici", che sfrutta una delle "missioni" del Pnrr ("Rivoluzione verde e transizione ecologica") per la costruzione di una nuova scuola in sostituzione del vecchio immobile di via XX Settembre, cioè il plesso dell'istituto comprensivo 3 che è intitolato a Dag Hammarskjöld e che attualmente ospita classi di scuola secondaria di primo grado.
L'amministrazione prevede di demolire il vecchio "Primo nucleo" (non prima del 2026, data fissata come fine dei lavori di costruzione della nuova scuola) e di realizzare con risorse a fondo perduto un nuovo immobile scolastico in via della Costituzione, in Zona 167, su un terreno di proprietà comunale. Il meccanismo di premialità del bando, infatti, è proprio la "sostituzione" di un edificio vecchio e inefficiente con uno completamente nuovo. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia