Rifiuti, sporcaccioni beccati dalle telecamere

Rifiuti, sporcaccioni beccati dalle telecamere
A Nardò la vita si fa dura per gli incivili, per chi inquina e per chi evade la Tari. Dall’inizio del 2016, infatti, sono oltre 50 gli abbandoni selvaggi di rifiuti...

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A Nardò la vita si fa dura per gli incivili, per chi inquina e per chi evade la Tari. Dall’inizio del 2016, infatti, sono oltre 50 gli abbandoni selvaggi di rifiuti accertati sul territorio neritino che hanno portato alla relativa contestazione di reato ai responsabili. Grazie alle “fototrappole” in dotazione alla Polizia Locale e collocate nei siti preferiti dagli “sporcaccioni”, infatti, è stato possibile “immortalare” la flagranza dell’illecito ambientale e punire i trasgressori. Gli uomini del comandante Cosimo Tarantino, hanno installato gli “occhi elettronici” in grado di riprendere il quanto avviene nel sito “h24” grazie anche ai sensori notturni.


 

La visione dei relativi filmati ha consentito l’individuazione dei responsabili degli abbandoni, che sono stati convocati di persona ai fini della contestazione dei vari illeciti, amministrativi e/o penali, relativi a violazione di norme in materia ambientale. Il tutto ovviamente nel pieno rispetto delle norme sulla privacy e sempre di concerto con la competente autorità giudiziaria. Non solo, gli stessi responsabili sono stati poi segnalati ai competenti uffici al fine di verificare la regolarità della posizione relativo al tributo Tari e in molti sono risultati non in regola e quindi censiti. Insomma, il “grande fratello” dell’Ambiente sta consentendo anche di interrompere il furbesco anonimato di molti che in questo modo possono evadere il tributo.

«Siamo convinti che quando l’ignoranza e l’inciviltà cercano di prevalere sulla legalità – dice l’assessore all’Ambiente, Graziano De Tuglie - sia necessaria la repressione con ogni mezzo consentito. Non permetteremo a nessuno di sfregiare impunemente la città e il territorio e l’azione finalizzata a contrastare questo malvezzo ambientale sarà determinata e costante. Il lavoro della Polizia Locale su questo fronte è decisivo e sta già portando risultati importanti. Ma serve anche un grande lavoro in tema di educazione ambientale e sensibilizzazione e anche su questo vogliamo fare uno sforzo importante».


I controlli continuano con sistematicità ed è in programma anche un’opera di sensibilizzazione alla concreta collaborazione con la Polizia Locale per segnalare gli autori di qualsiasi illecito. Si può farlo in modo anonimo ed è sufficiente fornire dati oggettivi (foto, video, ecc.) che consentano di risalire in maniera certa agli autori dell’illecito. Nei giorni scorsi, infatti, una preziosa segnalazione anonima ha permesso alla Polizia Locale di risalire all’autore attraverso un’ispezione dei documenti rinvenuti tra i vari materiali abbandonati. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia