Amici dei cani (forse), ma non dell'ambiente: multati in 24 per i "bisogni" sparsi dappertutto dai loro animali

Amici dei cani (forse), ma non dell'ambiente: multati in 24 per i "bisogni" sparsi dappertutto dai loro animali
Su disposizione del comando di Polizia Locale di Nardò, diretto dal tenente colonnello Cosimo Tarantino, le Guardie zoofile, coordinate da Antonio Russo, nei...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Su disposizione del comando di Polizia Locale di Nardò, diretto dal tenente colonnello Cosimo Tarantino, le Guardie zoofile, coordinate da Antonio Russo, nei giorni scorsi hanno intensificato i controlli su soggetti che portano a spasso il proprio cane e che non raccolgono le deiezioni canine. Sono state contestate sanzioni amministrative a 24 persone per un totale pari a 1200 euro.

L’incremento dei controlli si è reso necessario anche a seguito delle decine di segnalazioni pervenute alla Polizia Locale, che ha disposto e organizzato servizi mirati quasi giornalieri, con lo spiegamento di sette guardie zoofile dislocate in vari punti della città (qualche unità anche in abiti civili), riuscendo in pochi giorni ad individuare i responsabili della mancata raccolta delle deiezioni, in qualche caso perché non in possesso dell’attrezzatura prevista allo scopo.

“Chi non raccoglie le deiezioni del proprio cane dalla strada – spiega il consigliere delegato al Randagismo Gianluca Fedele –, dimostrando di non avere alcun senso civico, merita di essere perseguito e multato. Se non altro per rispetto nei confronti di chi, al contrario, ha cura dei luoghi comuni come marciapiedi e aiuole. E dire che alcune persone rischiano di pagare quasi un centinaio di euro anziché perdere pochi secondi per pulire”.

Nei prossimi giorni i controlli continueranno con la stessa frequenza in modo da ridurre al minimo il fenomeno dell’abbandono delle deiezioni. Successivamente si estenderanno alle marine, dove con l’arrivo di giornate più miti il fenomeno cresce esponenzialmente.

Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia