Tagliano la cassaforte con la fiamma ossidrica e portano via gioielli e contanti. Un colpo da capogiro è stato consumato nei giorni scorsi nell’abitato di Monteroni....
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Tagliano la cassaforte con la fiamma ossidrica e portano via gioielli e contanti. Un colpo da capogiro è stato consumato nei giorni scorsi nell’abitato di Monteroni. Nel mirino dei ladri è finito un villino, ovvero la casa dove vive una pensionata del posto. Hanno agito in tre: le scene dell’assalto sono state catturate anche da alcune telecamere della zona, immagini che rappresentano ora la base di partenza delle indagini avviate dai carabinieri della locale stazione.
Non potranno invece fornire elementi utili gli occhi elettronici dell’abitazione presa di mira: i ladri, insieme all’ingente bottino di contanti e preziosi, hanno portato via anche la memoria del sistema, cioè l’apparecchiatura con le registrazioni dell’impianto di videosorveglianza.
Il bersaglio e il piano
Non hanno toccato altro se non la cassaforte. Il bersaglio era quello. E con loro avevano la fiamma ossidrica che hanno azionato per compiere un taglio diagonale nell’armadietto blindato. Con uno scalpello o una barra di acciaio hanno poi allargato lo squarcio e hanno arraffato tutto: all’interno c’erano una somma considerevole di contanti, cioè i risparmi messi da parte dalla proprietaria di casa, e tutti i gioielli di una vita. La cassaforte è stata completamente svaligiata: un colpo, in corso di quantificazione, che ammonterebbe a diverse decine di migliaia di euro. I malviventi hanno raggiunto l’abitazione e si sono poi allontanati a bordo di una Mercedes Classe A nuovo modello: una vettura con targa contraffatta che, dai primi riscontri emersi, era stata già utilizzata in altri raid compiuti in paese e nei dintorni. Una razzia portata a termine con sconcertante disinvoltura e che, peraltro, ha sfiorato anche risvolti ulteriori. Finito il lavoro al pianterreno, il commando di ladri ha cercato di raggiungere il primo piano del villino, dove vivono la figlia e il genero della donna. Hanno imboccato dal giardino l’accesso per salire su, ma lungo le scale hanno probabilmente avvertito la presenza di qualcuno e hanno preferito tagliare la corda. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia