MONTERONI - Un commando fa irruzione e spara nella tabaccheria. Momenti di puro terrore per il titolare e la figlioletta. È successo ieri sera, intorno alle 21, in orario...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Appena varcata la soglia, hanno fatto fuoco esplodendo un colpo in aria con lo scopo di intimorire. Scene da far-west. Nel locale c’erano solo il titolare e la figlioletta. La bambina si era intrattenuta in compagnia del padre in attesa delle chiusura dell’attività. Sono stati accerchiati in un attimo. Da un momento all’altro si sono ritrovati a tu per tu con i rapinatori, in ostaggio delle armi spianate.
Erano giovani, probabilmente ragazzini. E con l’accento locale. Quindi, forse anche del posto. E sotto la minaccia delle pistole hanno intimato al proprietario di consegnare l’incasso: «Vogliamo i soldi», hanno urlato brandendo le armi. Arraffati i contanti sono fuggiti via. Il bottino è in corso di quantificazione. Ma a quanto pare, a quell’ora tarda, era rimasta solo una somma come fondo cassa. «Ho avuto paura solamente per mia figlia», racconta Rodolfo Pati, titolare della nota tabaccheria di Monteroni, ricordando quei frangenti. «Mi interessava solo di lei. Sono stati attimi di terrore e angoscia. Sono entrati e hanno sparato. È durato tutto un minuto e mezzo, una manciata di secondi da incubo. Momenti interminabili e lunghissimi», spiega il proprietario. Intanto, i carabinieri hanno recuperato il bossolo e avviato le indagini. Ed è caccia aperta al commando di rapinatori.
Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia