Molesta e minaccia il suo ex, arrestato 32enne leccese

Molesta e minaccia il suo ex, arrestato 32enne leccese
Nel pomeriggio di ieri, un cittadino chiedeva l’intervento di una volante in quanto vi era qualcuno che con insistenza suonava al citofono della sua abitazione. ...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Nel pomeriggio di ieri, un cittadino chiedeva l’intervento di una volante in quanto vi era qualcuno che con insistenza suonava al citofono della sua abitazione.

Gli agenti giunti sul posto riscontravano la presenza di una persona a loro nota, seduta sul marciapiede, la quale riferiva di voler parlare a tutti i costi con il richiedente che, vista la presenza della Polizia, dal cancello di ingresso dell’abitazione, usciva e raccontava di aver avuto in precedenza una relazione sentimentale con il molestatore, ormai terminata, a suo dire, da tempo.
Nella circostanza, il richiedente aggiungeva di aver già proceduto nel mese di settembre a richiedere un ammonimento del Questore che effettivamente era stato comminato.
La vittima, infatti, era stata oggetto di atti persecutori sin dall’inizio della relazione che era nata dopo una conoscenza su Facebook, dove l’uomo, usando uno pseudonimo, lo aveva convinto ad incontrarlo. Ne era nata una relazione sentimentale durata alcuni mesi, poi, alla richiesta di interrompere tale relazione, era iniziata una vera e propria attività di stalking con insistenti telefonate e messaggi, anche dal contenuto minaccioso, appostamenti vicino la sua abitazione ed a quella dei suoi genitori.
Alla luce di quanto accaduto, l’autore del reato, un trentaduenne leccese veniva condotto agli arresti domiciliari Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia