Migranti, chiude Boncuri: riaprirà a giugno

Migranti, chiude Boncuri: riaprirà a giugno
Chiude il villaggio d'accoglienza per lavoratori migranti di Boncuri, luogo simbolo delle battaglie per i diritti sindacali e per la dignità sul lavoro dei braccianti...

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Chiude il villaggio d'accoglienza per lavoratori migranti di Boncuri, luogo simbolo delle battaglie per i diritti sindacali e per la dignità sul lavoro dei braccianti stranieri impiegati nella raccolta dei prodotti ortofrutticoli nei campi del Salento. Oggi gli ultimi quattro moduli abitativi sono stati liberati dai dieci ospiti rimasti, che sono legati al territorio neretino da contratti di lavoro non stagionali e che, come previsto da un accordo raggiunto in Prefettura, saranno ospitati da stasera in immobili di proprietà della diocesi, anche grazie al sostegno economico di Cassa Amica. Anche questi quattro moduli, come è già avvenuto per gran parte delle strutture del campo, saranno smontati nelle prossime ore e trasferiti in un deposito. Il campo sarà poi nuovamente allestito a giugno 2018, alla vigilia della nuova stagione di raccolta. Lo rende noto il Comune di Nardò. Si chiude dunque nei tempi previsti - prosegue la nota - la positiva esperienza del villaggio realizzato dalla Regione Puglia nell'area adiacente a Masseria Boncuri e intitolato a Stefano Fumarulo (il dirigente regionale alle politiche per le migrazioni e per l'antimafia sociale deceduto lo scorso 12 aprile), che ha risolto, una volta per tutte, il complesso e datato problema dell'accoglienza dei braccianti stagionali sul territorio di Nardò. «Abbiamo dato una risposta alla città - dice il sindaco Pippi Mellone - tutelandone l'immagine e garantendo dignità ai braccianti. Sono convinto che di fronte ai fenomeni migratori occorra agire così, a tutela dei lavoratori e soprattutto a tutela dell'ordine pubblico e del decoro delle città ospitanti».
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Quotidiano Di Puglia