«Massimo sforzo per un accordo ma il candidato resta Congedo»

«Massimo sforzo per un accordo ma il candidato resta Congedo»
Arriva da Piazza Palio la risposta ad Adriana Poli Bortone. «Sì al dialogo per allargare la coalizione, ma dal risultato delle Primarie non si prescinde». Che...

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Arriva da Piazza Palio la risposta ad Adriana Poli Bortone. «Sì al dialogo per allargare la coalizione, ma dal risultato delle Primarie non si prescinde». Che tradotto significa: il candidato è Saverio Congedo. Insomma più che un dialogo, il confronto tra il centrodestra e la senatrice rischia di trasformarsi in un braccio di ferro. Con Messuti che chiede di abbassare i toni.

Una lunga conferenza stampa quella di ieri pomeriggio al Palafiere a Lecce dove domenica si sono svolte le primarie del centrodestra. Presenti tutti, i coordinatori provinciali di Fratelli d'Italia, Direzione Italia, Lega, i tre candidati alle primarie a Lecce, Saverio Congedo, Gaetano Messuti e Mario Spagnolo e Guglielmo Cavallo il candidato sindaco per il centrodestra di Ostuni eletto anche lui col metodo delle Primarie.
Ai coordinatori l'analisi del voto e la difesa dello strumento delle consultazioni interne che per Mauro D'Attis, Antonio Gabellone, Pierpaolo Signore ed Elisa Rizzello «hanno rappresentato una festa di democrazia e partecipazione perché in grado di coinvolgere i cittadini» e «la cui volontà non si può calpestare», ha sottolineato Gabellone. Poi l'appello da parte di Messuti e Spagnolo all'allargamento della coalizione. «Arrivano segnali anche dalle liste di Adriana Poli Bortone - ha detto Messuti - Io ti do mandato - dice rivolgendosi a Congedo - come socio di minoranza, di trovare nel minor tempo possibile un'idea di unità. Poi si parte, tutti, uniti perché uniti possiamo vincere», incalza Messuti invitando tutti ad «abbassare i toni».
Soddisfatto del risultato ottenuto alle Primerie, Congedo traccia la sua road map per le prossime settimane e annuncia: «Ovviamente, perché ne sono convinto, perché non posso non raccogliere l'invito che mi arriva dai candidati e dai partiti, metterò in campo ogni azione opportuna e necessaria a portare unità nel centrodestra e vincere al primo turno», ha dichiarato il candidato sindaco del centrodestra. Unità, certo, ma quindi si siederà o no a discutere con la senatrice? Ci sono margini di dialogo anche dopo le dure dichiarazioni che Poli ha fatto ieri mattina sul flop delle Primarie?, incalzano i giornalisti: «Io dico - ha aggiunto Congedo - che non si può mettere in discussione il volere di 7mila persone. Non ci sono state truppe cammellate, non ci sono stati stranieri, figuranti e pulmini. Ma persone che per scelta sono venute a votare. Tutto questo merita rispetto. Per cui - aggiunge - massimo dialogo, massimo sforzo perché la politica è l'arte dell'impossibile e credo - conclude Congedo - che con persone intelligenti e autorevoli ci si possa sedere intorno ad un tavolo e, come accaduto nel 2012, trovare un'intesa e arrivare compatti alla data del 26 maggio».

Quindi sì: l'incontro ci sarà e il dialogo con la senatrice si proverà a riaprire con il supporto anche di Messuti e Spagnolo in ruolo di pontieri. Per il resto Congedo ha già segnato in agenda l'istituzione di un coordinamento del centrodestra con i responsabili dei partiti, l'organizzazione di un gruppo di lavoro sul programma che dovrà tenere conto delle istanze dei cittadini ricevute da tutti e tre i candidati in questi venti giorni di campagna elettorale e la costruzione delle liste sia dei partiti nazionali che delle civiche. E poi, subito, una cena con Gaetano e Mario «e pago io», ha detto Congedo.
F.Soz.
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Quotidiano Di Puglia