In masseria il bazar della droga e una serra per la coltivazione della cannabis

In masseria il bazar della droga e una serra per la coltivazione della cannabis
All'interno della masseria coltivava e spacciava la droga. È quanto hanno scoperto gli agenti della Polizia di Stato, nell’ambito dei mirati servizi di contrasto...

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All'interno della masseria coltivava e spacciava la droga. È quanto hanno scoperto gli agenti della Polizia di Stato, nell’ambito dei mirati servizi di contrasto al diffuso fenomeno della produzione e dello spaccio di sostanze stupefacenti, in ambito provinciale, disposti dal Questore di Lecce. Così, al termine del blitz, gli agenti hanno proceduto all’arresto, in flagranza di reato, di un 40enne ritenuto responsabile della detenzione di sostanza stupefacente, tra marijuana e cocaina. Nel dettaglio, gli investigatori della Squadra mobile di Lecce, impegnati nell'attività di contrasto allo spaccio degli stupefacenti, hanno eseguito una mirata perquisizione presso una masseria alla periferia di Monteroni. Con l’ausilio delle unità cinofile dei colleghi della Guardia di Finanza, gli specialisti antidroga della Questura di Lecce hanno setacciato tutti gli ambienti dell’immobile, rinvenendo occultati in diversi punti più buste di marijuana sigillate e pronte per la distribuzione, per un peso complessivo di circa 1,150 chili, oltre a circa un etto di cocaina, non ancora confezionata in dosi per la vendita.

Il blitz

Gli investigatori hanno inoltre scoperto, attigui all’abitazione e ritenute in uso al soggetto arrestato, due piccoli appezzamenti di terreno adibiti alla coltivazione della marijuana, con 270 piante di canapa, ben irrigate, ma ancora prive di infiorescenza, oltre a due ampi locali, predisposti con idoneo sistema di aerazione ed illuminazione utile per la coltivazione indoor della marjiuana. Sequestrato anche materiale per il confezionamento della sostanza stupefacente rinvenuta. Ritenute sussistenti le ipotesi previste dalla legge, il 40enne è stato dichiarato in arresto e, ultimate le formalità di rito, accompagnato presso la locale Casa circondariale a disposizione della competente Autorità Giudiziaria per le valutazioni sulle responsabilità penali contestate.

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Quotidiano Di Puglia