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Con i contagi da coronavirus che non si fermano e la Regione che da questa mattina si è svegliata in zona arancione, ancora si fa fatica a rispettare le semplici regole salvavita che consistono nell'indossare correttamente la mascherina e nel mantenere una minima distanza interpersonale. Così, nelle ultime ore, tredici persone, sono state sanzionate dagli agenti di Polizia impegnati nei controlli tra le strade e le piazzette più frequentate della movida di Lecce. In particolare, si tratta di undici ragazzi allergici alle mascherine e al rispetto delle regole e di due persone che hanno violato il coprifuoco e sono state sorprese fuori dalla propria abitazione dopo le 22, senza saper fornire un valido motivo.
I controlli, per la verità, non si sono mai fermati.
L'altra sera, poi, il monitoraggio ha riguardato anche le adesioni all'iniziativa nazionale Io apro attuata dagli esercenti di bar e ristoranti contro le chiusure e gli orari ridotti imposti dal Dpcm, ma si è riscontrato come in città non sia stata posta in atto alcuna forma di protesta nonostante qualche adesione simbolica.
Nell'ambito dei servizi predisposti dal questore, la Polizia di Stato ha complessivamente controllato 25 esercizi pubblici, che erano tutti in regola con la normativa e 479 persone, di cui 13 sono state sanzionate ai sensi della normativa anti-Covid. Oltre agli undici giovani senza mascherina, infatti, altre due persone sono state sanzionate perché si trovavano fuori dalla propria abitazione, dopo le ore 22, senza un giustificato motivo. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia