Maltempo, venti oltre i 100 chilometri orari, il mare devasta le coste Il Salento pronto a chiedere lo stato di calamità

Da Gallipoli a Porto Cesareo, da Taranto a Brindisi, la Puglia è in ginocchio a causa del maltempo, del ciclone mediterraneo che non cessa di sferzare il territorio. E dopo...

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Da Gallipoli a Porto Cesareo, da Taranto a Brindisi, la Puglia è in ginocchio a causa del maltempo, del ciclone mediterraneo che non cessa di sferzare il territorio. E dopo le piogge torrenziali di ieri, che hanno devastato campi e aziende provocando una mole di danni ancora in corso di quantificazione, oggi è il mare a imporsi protagonista, con onde che a Gallipoli hanno toccato i 5 metri di altezza. Lungo tutto il Sud della Puglia, ha superato la linea di costa invadendo strade e case. Centinaia gli interventi dei vigili del fuoco, dall'Adriatico allo Jonio.

Mare in burrasca, con un vento che raggiunge anche i 100 chilometri orari - secondo le stime fatte dalla Capitaneria di porto - e con l'acqua che ha invaso canali di bonifica, strade, ristoranti, bar e locali pubblici, alberi e pali della pubblica illuminazione caduti, pannelli e muretti di contenimento abbattuti dalla furia della tempesta. Decine e decine barche che hanno rotto gli ormeggi e sono finite alla deriva sugli scogli o sbattute sulla banchina. Porto Cesareo e Gallipoli si svegliano nell'incubo, con onde che superano i cinque metri. Le barche sono state trascinate a terra per centinaia di metri.

 
Il Salento chiede lo stato di calamità
Il presidente della Provincia di lecce, Stefano Minerva, ha chiesto ai sindaci una prima ricognizione dei danni subiti nel territorio dei Comuni l’eventuale richiesta di attivazione dello stato di calamità.
Un’interlocuzione con i comuni di cui è stata informata Regione Puglia, con un’apposita lettera inviata al Presidente Michele Emiliano e, per conoscenza, al Capo di Gabinetto Claudio Stefanazzi.
Dagli uffici della Presidenza della Provincia si ribadisce che “è prioritario agire con tempestività per affrontare nel migliore dei modi le emergenze ambientali che i territori stanno vivendo in queste ultime ore”.
 

TARANTO. Un tir si è ribaltato, lungo la strada che da Manduria conduce ad Avetrana, bloccando il transito stradale. Le violentissime raffiche di vento spazzano via le dune. Paura nella notte a Lido Azzurro, frazione costiera a pochi chilometri dal centro abitato di Taranto. L'allarme è scattato quando le raffiche hanno azzerato le dune di sabbia che fanno da argine al mare e l'acqua, spinta dalla mareggiata, ha invaso le strade arrivando sino alle case. Sul posto sono subito piombati i vigili del fuoco e la polizia locale. Precauzionalmente alcuni residenti sono stati invitati a lasciare le loro abitazioni. Gli interventi a Lido Azzurro sono ancora in corso con in azione diverse squadre di pompieri, giunti anche da Castellaneta. 



I vigili del fuoco, peraltro, da ieri sera hanno compiuto decine di interventi con il centralino della caserma di Taranto letteralmente in tilt. Richieste di soccorso sono arrivate da tutta la provincia per alberi sradicati e piombati in strada, caduta di calcinacci e allagamenti. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia