Maglie, il museo ospita la riproduzione animata di uno squalo preistorico. Un meccanismo la fa muovere in fase di attacco ad un subacqueo

Maglie, il museo ospita la riproduzione animata di uno squalo preistorico. Un meccanismo la fa muovere in fase di attacco ad un subacqueo
Uno squalo preistorico animato sarà presto nel cuore del museo Decio De Lorentiis di Maglie. L'iniziativa nasce da un bando regionale, cioè Pin, Pugliesi...

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Uno squalo preistorico animato sarà presto nel cuore del museo Decio De Lorentiis di Maglie. L'iniziativa nasce da un bando regionale, cioè Pin, Pugliesi Innovativi e dall'aiuto dell'Agenzia Regionale per la Tecnologia e l'Innovazione che ha permesso la nascita di una startup Passo Passo Studio fondata da due giovani, Riccardo Refolo, animatore e model maker e Gianluigi Caracuta, armaturista e disegnatore tecnico.

Il progetto realizzato grazie al Pin


Il fondo ha finanziato il primo modello animatronico interamente realizzato in Puglia in collaborazione con il museo civico di Paleontologia e Paletnologia di Maglie.
È nata così Meg, una femmina di Megalodonte lunga 18 metri che si muoverà realisticamente davanti ai visitatori. «Per realizzare questo animatronico - spiega l'ingegnere Refolo - ci si è basati sulle referenze a disposizione. Si è potuta fare una scansione 3D dei denti e dopo una prima ricostruzione si è passati alla scultura in plastilina con la quale si è fatto il calco e la riproduzione in silicone. Un meccanismo interno fa muovere l'animale in fase di attacco pronta a sbranare la preda. In questo caso un sub di 18 centimetri».
Come sottolinea Refolo non c'è da preoccuparsi.

«Nessuno corre il rischio di trovarsi faccia a faccia con una Meg questa estate. Questa specie, il Carcharocles megalodon, si è estinta molto prima che l'uomo iniziasse a fare diving, il modello serve per dare a giovani spettatori l'idea di quella che poteva essere la dimensione massima raggiunta da questo animale. Il modello è una riproduzione in scala, ma quando si muove il suo effetto non è per nulla ridotto».


Soddisfatta la direttrice del museo, Assunta Medica Orlando. «Si tratta di una riproduzione realistica - commenta - che potrà far comprendere meglio il mondo preistorico non solo alle scolaresche ma a tutti gli appassionati».
M.Tar
© RIPRODUZIONE RISERVATA

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Quotidiano Di Puglia