Lupiae, dichiarato lo stato di agitazione: «Vogliamo un incontro con il sindaco»

Lupiae, dichiarato lo stato di agitazione: «Vogliamo un incontro con il sindaco»
Proclamato lo stato di agitazione dei lavoratori della Lupiae Servizi, a Lecce. Lo annunciano i portavoce di Ugl terziario, Slai Cobas e Confintesa. I sindacati hanno comunicato...

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Proclamato lo stato di agitazione dei lavoratori della Lupiae Servizi, a Lecce. Lo annunciano i portavoce di Ugl terziario, Slai Cobas e Confintesa. I sindacati hanno comunicato al prefetto di Lecce, al questore, al sindaco Carlo Salvemini e all'amministratore unico della società, Alfredo Pagliaro, l'intenzione di avviare la protesta, lamentando alcuni problemi. 

Primo fra tutti quello relativo al mancato rispetto dell’accordo sottoscritto il 20 dicembre del 2018 e con il quale l’azienda si impegnava a convocare tutte le organizzazioni sindacali in caso di variazione della situazione in atto, ridiscutendone poi in tavoli tecnici. Ciò non sarebbe però accaduto.

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Secondo Ugl e Slai Cobas, l’amministratore unico della società avrebbe incontrato le altre sigle - Cgil, Cisl e Uil – per comunicare lo slittamento temporale della data dell’udienza per l'omologa del concordato fissata inizialmente per il 17 febbraio. Inoltre, le sigle sindacali lamentano disparità di trattamento dei lavoratori che erano stati penalizzati dal cambio di livello. Ugl e Slai Cobas avevano chiesto l’abolizione dei superminimi e chiarezza circa il confronto in essere con l’Agenzia regionale delle entrate che, un mese fa, avrebbe lamentato un buco di oltre 4 milioni di euro, a fronte dei 2 milioni e 800mila dichiarati dalla società.

I sindacati, per voce del segretario Ugl Vito Perrone, chiedono un incontro al sindaco Salvemini.  Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia