Athena, come la divinità greca, figlia di Zeus, una guerriera, la dea della sapienza e della saggezza. Athena, come la bellissima bambina di 3,100 chilogrammi e 49...
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Una storia che fa tenerezza e che fa riflettere sullo straordinario senso della vita e della sua scoperta. Simone e Romina, entrambi 31enni, lei casalinga, lui operaio, attendevano la piccola con immensa gioia, insieme agli altri due figli Iside di 4 anni e Ian di 2 tra pochi giorni. Proprio nelle ultime ore Romina aveva iniziato la 39esima settimana di gravidanza, poi improvvisamente la rottura delle acque. Il tempo di prendere il borsone per l'ospedale. Ma le contrazioni sono aumentate e la giovane mamma si è subito resa conto che non avrebbe fatto in tempo a raggiungere il nosocomio leccese. Il racconto di papà Simone è ancora intriso di incredulità: «Abbiamo deciso di chiamare il 118, ma vedevo Romina sempre più sofferente per le contrazioni. Non c’è tempo, mi diceva, sta per nascere». E allora la forza e il coraggio hanno preso il sopravvento sul timore e la paura. «Mia moglie si è inginocchiata vicino al divano e io ero lì con lei, avevo già preso un asciugamano. Ad un tratto ho visto la testa di Athena, i suoi occhi, aperti». Nel frattempo l’arrivo del 118 e il trasporto in ospedale di mamma e figlia, accolti dai presenti da un grande applauso. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia