Due processi per stabilire se e quali responsabilità ci siano state per la morte dello studente Andrea De Gabriele, 17 anni, di Campi Salentina, caduto nell'androne del...
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Nell'udienza preliminare di ieri il giudice Carlo Cazzella ha respinto le istanze di non luogo a procedere per la preside Giovanna Caretto, 58 anni, di Surbo e per l'insegnante di Educazione fisica Giuseppe Casilli, 66 anni, di Cavallio, avanzate dagli avvocati difensori Stefano De Francesco e Luigi Covella. La dirigente ed il suo legale per questo hanno scelto il processo con rito abbreviato. Prima udienza al via il 12 giugno, quando il giudice Cazzella valuterà anche la perizia sul rispetto delle norme di sicurezza depositata ieri.
L'insegnante di Educazione fisica sarà giudicato invece con il rito ordinario, a partire dal 2 maggio davanti al giudice della seconda sezione penale, Marcello Rizzo. Si tratta del docente che quella mattina chiamò a raccolta i ragazzi per rientrare in classe, mentre Andrea De Gabriele scavalcò la recinzione metallica attorno all'androne per recuperare il giubbotto. La superficie cedette e si consumò la tragedia. Responsabili civili sono stati citati la Provincia (difesa dall'avvocato Salvatore Carbone) e il Miur (avvocato Alessandra Invitto). Il padre e la madre del ragazzo si sono costituiti parte civile con gli avvocati Luigi Corvaglia, Antonio De Mauro e Francesca Conte. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia