Spacciatore pedinato e colro sul fatto: in arresto 48enne

Spacciatore pedinato e colro sul fatto: in arresto 48enne
Nel tardo pomeriggio di ieri, gli uomini della Squadra Mobile hanno...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Nel tardo pomeriggio di ieri, gli uomini della Squadra Mobile hanno tratto in arresto Luca Greco, 48enne residente a Lecce. Secondo le notizie raccolte dalle Sezione Antidroga, l’uomo, con precedenti per cessione di sostanze stupefacenti, aveva ripreso la sua attività criminosa, avviando una intensa attività di spaccio. Greco è stato pedinato per diversi giorni osservandone attentamente ogni movimento. Nel corso di questi servizi si è accertato che l’uomo si muoveva a bordo della sua autovettura tra Lecce ed alcuni paesi limitrofi, effettuando brevi soste presso esercizi commerciali e abitazioni, tra cui anche quella dei genitori. La polizia lo ha pizzicato ieri poneriggio, dopo aver fatto scendere un uomo dalla sua auto. Il cluente, concluso l’acquisto, è stato fermato dagli agenti in borghese. Vistosi scoperto, ha consegnato spontaneamente un involucro contenente circa 11 grammi di hashish. Nel telefono del tossicodipendente i poliziotti rilevavano uno scambio di messaggi con lo spacciatore pedinato, il quale nel frattempo era stato bloccato da un’altra pattuglia. Le conseguenti perquisizioni consentivano di recuperare il denaro pagato per la cessione appena osservata dai poliziotti mentre nell’abitazione di residenza del Greco venivano rinvenuti 661,5 grammi di hashish, suddivisi in 61 dosi già confezionate con del cellophane trasparente, pronte per la vendita. Ovviamente la perquisizione è stata estesa anche all’abitazione dei genitori, da dove lo spacciatore era passato poco prima di incontrarsi con il suo acquirente, e qui, all’interno di un armadio, veniva rinvenuto uno zainetto nero nel quale vi erano 13 panetti di hashish per un peso complessivo di grammi 1200 circa ed altri 63 grammi circa, suddivisi in sei dosi pronte all’uso, nonché due bilancini elettronici e un rotolo di cellophane trasparente per alimenti, questi ultimi strumenti e materiali necessari al confezionamento delle dosi. Tutto il materiale è stato sottoposto a sequestro. 
Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia