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Primarie del centrosinistra, Carlo Salvemini è il candidato sindaco. Il primo cittadino ha avuto la meglio sul consigliere comunale Pierpaolo Patti. Salvemini si è attestato al 76,33% mentre Pierpaolo Patti si è fermato al 23,67%.
Videoservizio di Matteo Bottazzo
Loredana Capone: «Ora tutti uniti con Carlo Salvemini»
E ancora prima del risultato ufficiale sono giunte le prime reazioni, come quella del presidente del Consiglio regionale e vicepresidente del Partito Democatrico Loredana Capone: «Le primarie del centrosinistra di Lecce raccontano una bellissima pagina di democrazia. I leccesi hanno voluto partecipare alla scelta del candidato sindaco della loro città, un nome che non è stato stabilito nelle stanze dei partiti o tra i soli dirigenti, ma è il frutto della partecipazione. Una giornata importante che ha riportato la politica tra la gente, l’ha coinvolta restituendole il potere della scelta. Dal risultato emerge che i leccesi hanno scelto come candidato sindaco Carlo Salvemini una conferma dell’ottimo lavoro svolto dall’attuale amministrazione. Un riconoscimento alle politiche portate avanti da un’intera classe dirigente che insieme al sindaco ha guidato in questi anni la città. Un ringraziamento particolare va a Pierpaolo Patti per il suo impegno e per essersi messo a disposizione della coalizione. Da domani si riparte uniti verso il voto del 9 giugno con lo scopo di sconfiggere il centrodestra e continuare con la buona politica nel solo interesse dei leccesi».
Stefanazzi: «Il popolo del centrosinistra sceglie Carlo»
Soddisfatto anche il deputato del Pd Claudio Stefanazzi: «Le primarie sono sempre emozionanti, quelle che si sono appena concluse a Lecce non hanno fatto eccezione. - commenta così Claudio Stefanazzi il risultato delle primarie di Lecce - Il popolo di centrosinistra ha trovato ancora una volta la forza e il piacere di confrontarsi a viso aperto, con rispetto e partecipazione in primarie vere, senza rete e senza trucchi .
In 4mila alle urne
Si chiudono con 4.333 elettori alle urne le primarie del centrosinistra che oggi a Lecce hanno visto sfidarsi il sindaco Carlo Salvemini e il consigliere comunale Pierpaolo Patti per la leadeship della coalizione alle amministrative del prossimo anno. Il dato definitivo dell'affluenza è giunto alle 22 dai seggi allestiti all'hotel Tiziano e aperti dalle 8 del mattino.
A conti fatti la metà degli elettori che si recarono ai gazebo nel 2012 per scegliere chi tra Loredana Capone, Carlo Salvemini e Sabrina Sansonetti avrebbe rappresentato la coalizione di centrosinistra alle amministrative di quell’anno. Eppure per i notabili della coalizione quello di ieri all’hotel Tiziano è un dato che soddisfa le aspettative. E le code formatesi ai seggi hanno scongiurato il rischio flop che qualcuno tra le file del centrosinistra sarebbero stato pronto a decretare al di sotto dei 3mila elettori.
Stefanazzi: «Affluenza, risultato eccezionale prova di democrazia»
Ma «L'affluenza ai seggi delle primarie alle 13.30 era di circa 2mila partecipanti. Un risultato superiore a quello, già eccezionale, delle recenti primarie per l'elezione del segretario del Pd - ha fatto sapere nel primo pomeriggio di ieri il deputato del Partito Democratico, Claudio Stefanazzi - Il clima che si respira da stamattina al seggio è di grande serenità. Sono particolarmente contento per questa ennesima prova di democrazia e partecipazione. Il popolo del centrosinistra conferma l'importanza del metodo delle primarie e la centralità della volontà popolare nella scelta del candidato sindaco a Lecce».
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